Da gennaio in Siisl i nuclei che chiedono l’Assegno di inclusione. Da giugno chiunque cerchi un impiego o un corso di formazione.
Mattoncino dopo mattoncino continua a strutturarsi la nuova piattaforma di incrocio tra domanda e offerta di lavoro (Siisl), prevista dal decreto 1° maggio, e operativa da settembre. Grazie anche alle nuove tecnologie e all’interoperabilità tra altre piattaforme e banche dati, che stanno facendo dialogare ministero del Lavoro, Inps, regioni, centri per l’impiego, enti formatori, agenzie per il lavoro, e tra poco i ministeri dell’Istruzione e del merito e dell’Università, è pronto il cronoprogramma per arrivare all’obiettivo del Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa: andare oltre la platea degli ex percettori del Reddito di cittadinanza, facendo della piattaforma il cuore del nuovo mercato del lavoro digitale.
È il dg dell’Inps, Vincenzo Caridi, ad anticipare al nostro giornale l’implementazione di Siisl. Nel corso del 2024, presumibilmente in giugno, il Siisl avrà le potenzialità per essere utilizzata anche da disoccupati, inoccupati e da chiunque voglia trovare un altro impiego o un corso di formazione/aggiornamento professionale. Una platea potenziale di circa 7 milioni di persone, di cui 1,9 milioni di disoccupati e almeno circa 4/5 milioni di inattivi/Neet, solo limitandoci a chi potrebbe aspirare ad un lavoro. Rispetto ad oggi il salto è notevole: in Siisl sono iscritti circa 120mila ex percettori del Rdc “occupabili”, per ottenere il nuovo Supporto alla formazione e al lavoro (350 euro al mese per 12 mesi), a gennaio si aggiungeranno 737.400 famiglie che, finito il Rdc, passeranno al nuovo Assegno di inclusione. Al momento in Siisl sono presenti 59mila offerte di lavoro e 489mila corsi di formazione, numeri che si aggiornano di giorno in giorno, destinati a crescere.
«Gli ulteriori step per la “trasformazione” finale di Siisl partono a dicembre - racconta Caridi - quando gli attuali iscritti alla piattaforma potranno individuare più agevolmente i posti di lavoro più adeguati al proprio profilo professionale, e da gennaio i corsi maggiormente in linea. Da febbraio il cittadino, se vorrà, potrà essere aiutato nella compilazione del Cv dal personale dei Centri per l’impiego. Le sezioni del curriculum su esperienze di lavoro e titoli di studio saranno precompilate, con le informazioni in possesso delle banche dati Inps, Mim e Mur».
Un altro passaggio si avrà da fine febbraio con l’introduzione del consulente virtuale intelligente. «Sfruttando l’Ai generativa - ha aggiunto Caridi - il cittadino potrà interagire con la piattaforma in modo colloquiale. In base ad un’analisi del gap formativo, valutato confrontando il Cv con le aspirazioni professionali espresse dal cittadino, il consulente suggerirà il percorso migliore da fare, indicando i corsi più attinenti presenti in catalogo». Da dicembre, poi, le Agenzie per il lavoro grazie a interfacce informatiche, potranno interrogare Siisl per leggere i dettagli di un’offerta, per estrarre le manifestazioni di interesse, aggiornare lo stato e la data di fine pubblicazione di ogni offerta di lavoro e procedere all’inserimento massivo di nuove offerte, realizzando un modello ibrido, in parte centralizzato ed in parte decentralizzato. «Grazie all’accesso a dati specifici, le Agenzie potranno sviluppare nuove strategie, orientando le attività in ottica proattiva - ha proseguito Caridi - e la possibilità di tracciare i feedback rispetto ai colloqui intercorsi con il candidato fino all’assunzione sarà una funzionalità utile per verificare l’appetibilità delle offerte pubblicate e, in generale, il livello di interesse delle offerte di lavoro presenti su Siisl».
Si sta procedendo all’integrazione dei sistemi regionali in piattaforma per una più efficiente gestione degli enti di formazione e dei corsi di formazione. Queste nuove funzionalità saranno rese disponibili entro il primo trimestre del 2024. Oltre ai Cv dei potenziali candidati, sempre nel primo trimestre 2024, sarà aperto un canale diretto di interlocuzione con loro, e tramite il “Portale delle Agevolazioni” si potranno gestire in modo più semplice gli incentivi alle assunzioni. «Da marzo - ha concluso Caridi - nel sistema di monitoraggio già operativo, saranno implementati analytics per fornire supporto alle politiche attive: le regioni avranno a disposizione in tempo reale analisi relative all’efficacia degli interventi. Ogni singola azione sarà così valutabile, permettendo ai decisori di allocare le risorse sulle soluzioni migliori».
Cit. “Il Sole 24 Ore”