Nella comunicazione di accoglimento inviata al datore di lavoro viene incluso il dettaglio delle giornate autorizzate ai singoli dipendenti.
L’Inps, con messaggio 963/2024, ha reso noto che, al fine di migliorare le comunicazioni con i datori di lavoro richiedenti la Cisoa (cassa integrazione salariale operari agricoli), a partire dal 1°marzo è stata rilasciata una nuova funzionalità, grazie alla quale la nota inviata al datore di lavoro, contenente l’esito della valutazione effettuata dalla commissione provinciale, sarà integrata con ulteriori informazioni riferite alle risultanze dei controlli dei requisiti soggettivi di accesso alla prestazione.
La domanda di integrazione salariale deve essere inoltrata alla sede competente dal datore di lavoro attraverso l’apposita procedura telematica entro 15 giorni dall’inizio della sospensione dell’attività. Tutte le richieste sono soggette a valutazione della commissione, al termine della quale la procedura Cisoa predispone automaticamente una comunicazione indirizzata al datore di lavoro, con la quale si comunica l’esito. La domanda può essere accolta, o parzialmente accolta, nei casi in cui la commissione abbia valutato positivamente, in tutto o in parte, l’integrabilità della causale; viene respinta allorché sia ritenuto non integrabile l’evento posto a fondamento dell’istanza.
Da quanto su descritto emerge che la commissione valuta nel merito la domanda, ma non verifica la sussistenza dei requisiti soggettivi di accesso alla prestazione, ovvero quelli che devono possedere i lavoratori destinatari dell’integrazione salariale (ad esempio, l’effettuazione di almeno 181 giornate lavorative presso la stessa azienda). Tale controllo è demandato agli operatori di sede e viene espletato successivamente alle attività della commissione.
Potrebbe, quindi, verificarsi che, pur avendo la commissione provinciale accolto la domanda di integrazione salariale, la prestazione non venga effettivamente erogata ai lavoratori in quanto gli stessi risultano sprovvisti dei requisiti soggettivi richiesti. Tale circostanza potrebbe non essere compresa dal datore di lavoro, il quale riceve l’esito positivo della valutazione della commissione senza che i lavoratori beneficino della prestazione.
Proprio per questo motivo, l’Inps ha rilasciato la nuova funzionalità (accessibile attraverso apposito link attivabile direttamente dall’esito della domanda) con la quale verrà reso noto l’esito del controllo riferito a ciascun beneficiario (individuabile tramite codice fiscale), con l’indicazione in dettaglio delle singole giornate autorizzate. Nel caso non vi siano giornate autorizzate, l’informazione sarà accompagnata dalla motivazione della mancata autorizzazione, redatta dall’operatore di sede nell’ apposito campo “note”. La nuova funzionalità consentirà, infine, di esportare l’elenco totale dei beneficiari, in formato Excel, attraverso il tasto “download beneficiari”.
Cit. “Il Sole 24 Ore”