Aliquote del 30,10% e del 32,30% , minimale orario di 8,75 euro per i lavoratori part time.
Con la circolare 26/2024 del 31 gennaio, l’Inps ha provveduto a diramare le indicazioni operative per la determinazione della contribuzione applicabile ai lavoratori dipendenti del settore agricolo per l’anno 2024.
L’aliquota contributiva di tale settore viene fissata nella misura complessiva del 30,10%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore, mentre per le aziende agricole con processi produttivi di tipo industriale, fermo restando l’8,84% a carico del lavoratore, la percentuale di contribuzione a carico azienda sarà pari al 32,30 per cento.
L’Inps, richiamando la circolare 2/2022, conferma che il contributo per il finanziamento della Naspi è dovuto anche per operai agricoli a tempo indeterminato (Oti), gli apprendisti e i soci lavoratori assunti come dipendenti dalle cooperative e loro consorzi. I rapporti di lavoro a tempo parziale saranno soggetti a un minimale orario pari a 8,75 euro (56,87 x 6/39).
Resta invariato il premio dovuto per l’assicurazione per gli infortuni sul lavoro (contributo ordinario al 10,1250% a cui sommare il contributo addizionale del 3,1185%).
L’Inps conferma, infine, per l’anno 2024 l’entità delle agevolazioni per zone tariffarie nel settore dell’agricoltura, pari al 75% della contribuzione dovuta in caso di aree particolarmente svantaggiate (territori ex montani) oppure pari al 68% in caso di aree svantaggiate. In caso di lavoratori occasionali viene confermata l’applicazione della contribuzione prevista per i lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato.
Cit. “Il Sole 24 Ore”